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Archivio: coniugi

L’origine donativa quale motivo di rifiuto al definitivo

Il titolo donativo è un inveterato segnale di instabilità dell’acquisto. È intuitivo come siffatta situazione non possa certo essere sottaciuta, attesi la portanza e gli annessi riflessi che da essa potrebbero dipanarsi. E allora, come coniugare l’obbligo a contrarre il definitivo, con l’eventualità che parte promissaria acquirente solo in tale frangente venga a conoscenza della…

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Fronteggiare le criticità dei titoli donativi: alcune proposte

Non sono solo i legittimari lesi o potenziali tali a poter intervenire al buon fine della stabilità della circolazione dei beni ricevuti per donazione. Oltre alle rinunce ai diritti di loro spettanza, l’attenuazione delle criticità connesse alla rivendita di un immobile di provenienza donativa è raggiungibile anche ricorrendo ad altre soluzioni che il notaio, quale…

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Le rinunce: l’intervento del legittimario per anticipare la stabilità degli acquisti donativi

Tirando le somme dal precedente articolo, sono le azioni tipicamente successorie a dar causa all’instabilità della circolazione dei beni di provenienza donativa. Tema caldo e dal vigoroso incremento è proprio quello delle rinunce alle predette azioni. Rinunce che concretizzano un primo valido espediente per fugare le prospettate criticità. Prevenendone l’origine. A cosa di preciso possono…

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Assegnazioni divisionali con conguagli: il bene resta personale

Come si ricorderà, i beni dalla provenienza successoria si pregiano rientrare tra quelli ontologicamente personali di ciascuno dei due coniugi. Ma cosa succede nel caso di comunione ereditaria? Ove il defunto non abbia provveduto a specificamente attribuire singoli beni, l’effettiva assegnazione avverrà solo a seguito della successiva divisione ereditaria. E, tra l’altro, potrebbe anche accadere…

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Nessun rilievo al rifiuto e alla dichiarazione anticipatamente resa sui pagamenti dilazionati

Il ventaglio di eccezioni che sfuggono alla forza attrattiva della caduta in comunione legale termina con le proposte fornite nei precedenti focus. Non è infatti consentito ai coniugi in comunione legale sottrarsi all’effetto automatico del coaquisto al di fuori delle ipotesi tassative di cui all’articolo 179 cc. Nemmeno la volontà concorde dei partner lascia spiraglio…

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Acquisti fuori dalla comunione legale: quale denaro usare

Il lettore, dal precedente incontro, avrà portato a casa l’insegnamento sulla summa divisio tra beni oggettivamente personali e beni che difettano di tale immediata evidenza. Ebbene, se gli si chiedesse ora di collocare nell’una piuttosto che nell’altra categoria il denaro, non dovrebbero sorgere particolari perplessità. Il carattere fungibile, che per eccellenza lo contraddistingue, va annebbiando…

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Quando la caduta in comunione legale… fa male

Spesso si rischia di cadere in un fin troppo semplice fraintendimento. Quello che l’essere coniugati in regime di comunione legale dei beni comporti l’inevitabile caduta in comunione di ogni acquisto effettuato dai coniugi. Anche ove compiuto separatamente da ciascuno di essi. Ma davvero nessun bene sfugge alla forza attrattiva della caduta in comunione legale? Niente…

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