Il privilegio è una garanzia reale che la legge riconosce a determinati creditori, attribuendo loro una priorità di soddisfacimento rispetto ad altri crediti in caso di esecuzione forzata sui beni del debitore. Si tratta di un diritto previsto dall’art. 2745 del Codice Civile italiano, che si fonda sulla causa del credito e non su un accordo tra le parti.
Tipologie di Privilegio
La normativa distingue due principali forme di privilegio: privilegio generale e privilegio speciale. Vediamoli nel dettaglio.
Privilegio Generale
Il privilegio generale si esercita su tutti i beni mobili del debitore, come denaro, strumenti di lavoro, beni di valore, ecc. Tuttavia, non gode del diritto di sequela, il che significa che il creditore privilegiato non può rivalersi sui beni che siano stati trasferiti a terzi. Questo privilegio è efficace solo finché i beni mobili restano nel patrimonio del debitore (art. 2747, comma 1, c.c.).
Privilegio Speciale
Il privilegio speciale si applica solo a determinati beni, mobili o immobili. A differenza del privilegio generale, qui il creditore può esercitare il proprio diritto anche se il bene è stato venduto a terzi, grazie al diritto di sequela. Si tratta dunque di una garanzia reale più incisiva e mirata.
Il Privilegio Speciale Immobiliare del Promissario Acquirente
Un caso particolare è regolato dall’art. 2775-bis c.c., che tutela il promissario acquirente nei contratti preliminari trascritti. Questo soggetto gode di un privilegio speciale sull’immobile oggetto del preliminare, a condizione che la trascrizione sia ancora efficace e che il contratto non sia stato risolto tramite un atto con data certa.
Tale privilegio assume particolare rilevanza nei casi di inadempimento da parte del venditore, offrendo al promissario acquirente un diritto di prelazione sul bene immobile in questione.
Privilegio, Pegno e Ipoteca: Differenze e Rapporti
Nel panorama delle garanzie reali, il privilegio convive con altre due forme di tutela: il pegno e l’ipoteca. La legge stabilisce delle gerarchie giuridiche tra queste garanzie:
• Il pegno prevale sul privilegio speciale riguardante i beni mobili. Quindi, se su un bene mobile esiste sia un pegno che un privilegio speciale, il creditore pignoratizio sarà soddisfatto per primo.
• Al contrario, il privilegio speciale sugli immobili prevale sull’ipoteca. In caso di vendita forzata del bene, il creditore privilegiato avrà diritto di precedenza rispetto all’eventuale creditore ipotecario.
In conclusione, il privilegio rappresenta un importante strumento di tutela per i creditori, garantendo un accesso preferenziale ai beni del debitore in caso di insolvenza. Comprendere le differenze tra privilegio generale e speciale, nonché i rapporti con pegno e ipoteca, è essenziale per chi opera nel campo giuridico, immobiliare o finanziario.
Per maggiori informazioni o per una consulenza contattaci!
